Umili storie circolano ancora nelle case impreziosite
dai ricordi degli anziani, che il Padre celeste conosce per nome di battesimo.
Noi li ricordiamo, grazie anche all'opera di mantenimento della memoria
popolare da parte di Maria, volentieri e per necessità d'intesa,
con i soprannomi. Per essi si rivela una personalità semplice
e complessa e, nel contempo, una cultura che evidenziava la prevalenza della
identità sociale e comunitaria su quella individuale.
Scorre veloce la vita, nonostante il moltiplicarsi delle azioni umane dentro
le cronologiche scansioni; i ricordi che restano nella mente, nel cuore,
nell'anima dei viventi danno diritto al tempo di entrare nell'eternità.
Maria, come tanti che ci corrisposero, può fare proprie domanda e
profetica risposta di un educatore:
- Che cosa ci resta alla fine della vita? -
- Ciò che abbiamo donato. -
Rodolfo Tonelli